Monday, May 22, 2006

Trailer Is The Night #0

X-Men: Conflitto finale

Non avere una vasta conoscenza del mondo dei fumetti americani, sudata sulle tavole di John Romita Jr. o Jack Kirby, piuttosto che sulle storie e i personaggi di Sta Lee renderebbe difficile a chiunque capire il senso della storia della terza discesa dei mutanti sui nostri schermi. Ovviamente avendo visto solo il trailer...

La Casa Bianca non è più un posto sicuro. Per nessuno. Terribili guerrieri dotati di grandi poteri ninja, monaci allenati nel segreto di un monastero tibetano minacciano di riprendersi quello che appartiene al loro popolo di diritto. Cosa, non si sa. Uno penserebbe al Tibet stesso, da troppo tempo occupato dai cinesi maoisti. Ma trattandosi si film di fantascienza, sebbene di un sottogenere particolare, colloca la pellicola su un piano spazio-temporale diverso dal nostro. E questo spiega tutto. O quasi. I monaci vogliono riprendersi la Casa Bianca perché è quello il luogo da cui ha origine tutta la loro fede. A nulla varranno i tentativi di resistenza dei buoni soldati americani: navy seals, marines e swat tutti insieme. Ma anche questi monacacci cattivi, sebbene riescano a spostare oggetti col pensiero, sollevare auto con un sol gesto della mano, sbagliano. Eh sì, perché a me risulta che il ponte di Brooklyn, quello intitolato a Giovanni da Verazzano, si trovi sopra l'Hudson, proprio a New York. E non a Washington, dove si trova la Casa Bianca... Grandi poteri della mente, ma scarso senso pratico: bastava consultare una qualsiasi guida agli Stati Uniti, fosse una Lonely Planet o una Rough Guide... Ma non si preoccupino i fan dell'azione: c'è sempre un eroe sporco e cattivo, con il sigaro in bocca, che non si capisce se sia alleato con l'angelo che appare ad un certo punto (ovviamente reazione cattolica al Codice Da Vinci), oppure sia un tipo alla Bogart di Casablanca: piuttosto interessato a fare i proprio interessi, senza scheirarsi, uno di quelli che una volta chiamavano battitori liberi. Insomma: che battaglia finale sia!

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