Thursday, October 25, 2007

ci siamo trasferiti

ecco il nuovo indirizzo: http://delbianco.wordpress.com/

non preoccupatevi: sono stati spostati tutti i post e anche tutti i commenti.

Saturday, October 20, 2007

qualche uscita interessante...


è uscito il "secondo" album di fink. metto tra virgolette perché si tratta del secondo disco folk, dopo una carriera come dj e alchimista elettronico per ninjatunes. il disco si intitola "distance and time". devo ancora metabolizzarlo bene, ma pare migliore anche del precedente "biscuits for breakfast" (segnalatomi dal mitico cigno).




sul loro sito è disponibile il nuovo disco, "Where the Ocean Meets My Hand". di chi si parla? ma dei billie the vision. la loro "vamos a besarnos" dal precedente "the world accoding to pablo" mi aveva già stregato da molto, molto tempo.






non una novità - almeno non del tutto - ma il chill out dei finlandesi moosefrog mi sta piacendo parecchio: morbido come la neve che cade. on line si trovano diverse cose loro. accattatevele: sono free.

Thursday, October 18, 2007

in rainbows

allora com'è? una domanda strana. si può andare sul sito della band è scaricarlo gratuitamente (oppure offrendo un prezzo che si ritiene adeguato). per sapere veramente tutto delle canzoni che lo compongono, niente di meglio che pitchfork. per sapere cosa ne penso dell'operazione da un punto di vista mediatico/commerciale, vi rimando a musicboom.

Wednesday, October 10, 2007

oggi, 10 ottobre 2007

sto ascoltando il nuovo album dei radiohead. scaricato il primo giorno in cui era disponibile on line. pagato con un'offerta libera...

Tuesday, October 02, 2007

guardare un po' di tv on line

si moltiplicano le possibilità di fruizione on line di tv. da qualche settimana è partita n3tv, curata da tommaso tessarolo. le news di oggi segnalano l'apertura dopo una fase di test di joost. ci sono un sacco di cose da mettere a posto. ma la proposta mi pare interessante e ben curata. scaricate il client (circa 10 mega) e poi cominciate a esplorare tutti i canali a vostra disposizione.

Monday, October 01, 2007

Zichichi? Zichicche!

nuovo disco radiohead dal 10 ottobre in download

i radiohead hanno deciso di fare a meno di un'etichetta discografica per il loro nuovo lavoro, in rainbows. dal 10 ottobre prossimo sarà possibile scaricarlo dal loro sito. ma chi può resistere al secondo cd di rarità, al doppio vinile e il libretto con l'artwork originale? il prezzo non è bassissimo (40 sterline), ma comprende anche le spedizioni e la possibilità di scaricare il cd. in trepida attesa.

Thursday, September 27, 2007

I tormenti dell'elettorato

Come si sentiranno quelli di sinistra, quelli che sono stati "comunisti così" alla chiamata di un partito tutto nuovo, ma solo democratico? Il partito chiama e Zoro risponde

Tuesday, September 25, 2007

reactable!

sono affascinato. mi si è aperto un mondo davanti...

Tuesday, September 11, 2007

v-day e dintorni

Suzukimaruti

il post di suzukimaruti non lo condivido del tutto, ma mi pare un punto di vista acuto sul fenomeno v-day. sarebbe bello se ne parlasse. magari anche qui.

Thursday, September 06, 2007

i fago sepia alla conquista del post rock

vengono dalla francia, si sa poco di loro, ma suonano da dio! si chiamano fago sepia e hanno debuttato con L'ame sure ruse mal per aposiopèse. il dischetto dura soltanto una trentina di minuti, ma appena lo finisci, vorresti rimetterlo su, perché ha momenti di altissima classe. al momento non oso nemmeno dire di più, solo che se vi piace il post rock, avete trovato la vostra band. ma anche se vi piace "soltanto" la buona musica, avete trovato una delle vostre band. presto la recensione su musicbOOm. stay tuned.

Wednesday, September 05, 2007

spassoso

bellissima parodia che ha segnalato paolo valdemarin sul suo blog.

la vita l’etica e i diritti

festa dell'unità, bologna. bello il titolo del dibattito. invitati: stefano rodotà, carlo flamigni, paola binetti, anna serafini e vittoria franco. lo svolgimento un po' meno. rodotà e flamigni sono stati molto bravi: elegante e trascinante il primo, più sanguigno e salace il secondo, ma entrambi intelligenti, capaci di argomentare, di costruire un discorso comprensibile. anna serafini ha fatto vedere alcune difficoltà a parlare in pubblico: impacciata, senza nè capo nè coda. comunque quello che doveva dire lo ha detto. vittoria franco è stata solida, forse non originale, ma politica navigata. paola binetti non era capace di discutere. a fronte di domande precise, le sue risposte avevano a che fare soltanto con la disomogeneità della tavola rotonda, con l'ineluttabilità che l'uomo sia stato prima anche feto (e quindi ovocita e, perché no, anche ammasso di atomi che componevano una merda di vacca secca, aggiungo io) e la non negoziabilità del valore della vita. la chiosa finale di flamigni non poteva che essere sottoscritta da tutti i presenti:
"compagni! io vi dico qui che non posso entrare nel partito democratico. non posso e non voglio perché ci entrano persone come la binetti, che non rispettano le regole del dibattito politico, ma cercano di imporre agli altri il proprio punto di vista". un monumento, per favore.

Friday, August 31, 2007

chi non nuore...

sono tornato quasi da una settimana dalle vacanze estive (qui alcune foto), ma ho avuto poco tempo da dedicare a questo blog. allora metto qui un po' di pensieri/appunti sparsi che mi sono capitati intorno in questi giorni.

in bosnia ho comperato un cd degli ottimi mostar sevdah reunion fanno, appunto, sevdah, musica tipicamente bosniaca, chiamata anche il blues dei balcani. da non confondersi per nulla con bregovic e affini, che si rifanno a tradizioni diverse. i msr sono molto vicini al folk, ovviamente, virato in salsa ottomana, ma con profonde radici nella canzone popolare, quella canzone che è uguale in molti paesi del mondo, perché attinge agli stessi sentimenti universali. sentimenti che in portogallo si trasformano in fado, in spagna in flamenco, in italia (soprattutto) nella canzone napoletana o mediterranea (vedi de andré, per intendersi), nell'area algerina in rai, in argentina in tango. potrei andare avanti con altri esempi, ma credo che il concetto sia chiaro.

qui segnalo soltanto l'apoeosi del trash: non ho parole. fate anche caso alla selezione di video from youtube che si vedono. agghiacciante.

ieri sono stato alla conferenza stampa di lancio del nuovo disco di cristina donà. la emi italia mi ha invitato e sono stato contento, dato che la seguo dagli esordi. si è parlato del divorzio dalla mescal e dell'approdo a una major, della promozione, delle spinte artistiche del nuovo disco (si intitola "la quinta stagione", quinta fatica - appunto in dieci anni di carriera) che esce il 7 settembre. ovviamente è arrivata anche la domanda idiota: "cosa pensa cristina donà del fenomeno britney spears?". no comment. comunque presto la recensione su musicboom.

si è spento da poco franco carlini, che era un grande della comunicazione scientifica in italia. scriveva per il manifesto, collaborava a radio3scienza ed aveva mille altri interessi. io non l'ho conosciuto personalmente, ma quando qualcuno così se ne va non può lasciare indifferenti. qui potete leggere il coccodrillo del manifesto.

Wednesday, August 01, 2007

mi fa un po' schifo

in questo periodo in cui muiono registi come se piovesse, mi fa un po' schifo l'idea di repubblica. a pagina 7 dell'edizione di oggi, si trova la pubblicità del fatto che venerdì 3 agosto fanny e alexander, uno dei film più belli e famosi di ingmar bergman, sarà in vendita a qualche euro in più rispetto al prezzo del giornale. per dire "addio a un grande maestro". lo trovo becero, gretto, fuori luogo, di cattivo gusto e molto altro ancora che non scrivo per decenza delle vostre pupille. trovo schifoso che l'operazione si in compartecipazione con l'editore san paolo, cristiano, che - almeno sulla carta - dovrebbe essere più rispettoso, evitando di raccogliere qualche euro sulla morte di un essere umano.
vabbé, lo scrivo: vergognatevi...

Monday, July 30, 2007

le mediateche

in questo momento sono seduto davanti a un computer alla mediateca di santa teresa in via della moscova a milano. ci sono una cinquantina di postazioni tutt'intorno a me, popolate delle più varie tipologie di personaggi: dallo sfaccendato sessantenne allo studente fuori sede, dall'immigrato che comunica con il proprio paese a forestieri come me. quello che stupisce è la quantità di cose che sembrano avere necessità di fare: chini sulle tastiere, digitano digitano digitano...

ma i posti come questo mi fanno un po' incazzare, perché se porti il tuo pc non puoi collegarti alla rete e nemmeno alla corrente elettrica. non si può utilizzare il servizio per più di un'ora al giorno (d'accordo, è gratuito, quindi...). non si possono usare programmi per chattare e questo, secondo me, è asssurdo: che problema ti dà se chiacchiero col mio amico in bangladesh mentre controllo la posta? non c'è una stampante a vista, ma non ho chiesto. non posso utilizzare i miei cd per ascoltare un po' di musica e la postazione non prevede nemmeno le cuffie, così nemmeno la radio on line è utilizzabile. ma quando la smetteremo di chiamare questo servizio mediateca e lo chiameremo per quel che è, cioè un internet cafè pubblico con molte restrizioni di utilizzo?

p.s. vorrei aggiungere che il genio che ha messo i tappetini per i mouse con molta pubblicità non ha pensato che questo poteva far impazzire i mouse ottici? da mezz'ora ho lo schermo che va su e giù senza che io tocchi nulla...

Monday, July 23, 2007

interpol 2.0

qualche giorno fa avevo parlato del nuovo album degli interpol. adesso la recensione è on line su musicboom. più di qualcuno ha storto il naso di fronte alla band di new york e a questo loro nuovo lavoro. io sono tra gli ottimisti. non che il disco sia particolarmente riuscito, ma almene sembrano aver trovato una loro strada da percorrere. staremo a vedere.

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di ritorno da voci per la libertà

sono stato a villadose, rovigo, per il concorso voci per la libertà - una canzone per amnesty. mi sono divertito. è un festival piccolo (ma che ha dieci anni) ed è organizzato con una passione fuori dal comune. sono proprio appena rientrato, dopo una nottata di musica e chiecchiere con varie persone dell'ambiente. digerirò con molta colma tutta la faccenda. unico neo: bersani, ospite premiato, che nemmeno ci prova a suonare e cantare un pezzo...
stay tuned

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Monday, July 16, 2007

tornare bambini

quando ero piccolo, lupin era uno dei miei cartoni animati preferiti (assieme all'uomo tigre e a sanpei). di lupin mi piaceva da matti la sua acutezza: sapeva sempre cosa fare e quando farlo. e il rapporto tira e molla con fujiko non faceva che aumentarne lo spessore: lo vedevamo uscire in boxer dalla camera della bella ladra e immaginavamo, seppure ci fosse proibito vedere. la creatura di monkey punch, insomma, era qualcosa che si aspettava con trepidazione e ansia.

immaginatevi cosa mi è successo ieri sera, quando la urbani mi ha portato a vedere lupin III e il castello di cagliostro, primo lungometraggio (1979) di hayao miyazaki, che aveva appena disegnato due capolavori: la prima serie di lupin, appunto, e conan il ragazzo del futuro. uscito dal cinema, anch'io mi immaginavo di avere le sigarette storte di jigen o la spada affilata di goemon, oppure l'ostinazione di zazà, antieroe sfigato ma amabile e umano come pochi. qui, se avete voglia, potete leggere una sintesi delle opinioni sul film che girano in rete.

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Wednesday, July 11, 2007

tornato da londra


grande lancio pubblicitario per il nuovo album degli interpol, con le stazioni della metro tappezzate di poster. dico subito che la cosa peggiore, in ogni caso, sembra essere la copertina: terribili gli animali! immagine selvaggio/bucolica che nulla ha da spartire con la musica del quartetto niuorchese. oggi ho comperato il disco da nannucci, qui a bologna, e lo recensirò presto. ad un primo ascolto sembra molto buono. cosa che era messa in discussione dal singolo che da un po' gira in rete: pareva una b-side di antics. invece mi pare che la qualità sia alta. stay tuned.

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Thursday, July 05, 2007

ferie!!!

oggi pomeriggio raggiungo la urbani a milano, da dove domani mattina voliamo a londra! speriamo non ci facciano troppo storie alla dogana, visti i tempi che corrono...

mi dispiace per tutti quelli che rimangono a lavorare in questi giorni: penserò a tutti voi mentre mi godrò una pinta di "calda birra" al queen's pub di brixton...

ci si becca la martedì (forse)...


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Thursday, June 28, 2007

è uscito oggi e io l'ho visto!!!

sarà un ritorno all'infanzia più scanzonata, sarà il ricordo di quella canzone degli anni ottanta che gli faceva da sigla (chi non l'ha mai cantata anche se non ha mai capito una sola parola?), però oggi sono andato a vederlo, il primo giorno di uscita. e non me ne pento per niente: divertentissimo e una gioia per gli occhi... quando il cinema fa tornare bambini...

grande libro, grande idea, di qua passa il futuro

Image of Link


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Wednesday, June 27, 2007

ma che senso ha?

oggi è la gioranta di veltroni. e anche nell'edizione cartacea di oggi di repubblica, se ne sottolinea l'importanza. con tanto di prodi che benedisce (ah: i buoni preti di campagna di una volta!), quasi si trattasse di una investitura monarchica ereditaria. ma io mi domando: che senso hanno le primarie? a fare sembrare democratico un pd che nella prassi non lo è?


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Tuesday, June 19, 2007

viviamo in uno stato laico o in una teocrazia?

a giudiare da quello che succede qui a bologna pare proprio di sì. ecco il casalogic-pensiero...

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Monday, June 18, 2007

anteprima brani nuovo album radiohead

sempre troppo avanti...

Sunday, June 17, 2007

riflessioni sul week end

è stato un fine settimana strano. era da molto tempo che non ne passavo uno dai miei. mi ha fatto tristezza mia nonna che, mentre si parlava del gay pride, mi diceva che "in fin dei conti, mi fanno pena... nascono così..." allora ho capito che l'educazione fascista che ha ricevuto da piccola, purtroppo, non si estirpa.

mi ha fatto tristezza sentire un coro di politici che si sprecavano in parole di sostegno alle coppie omosessuali, salvo poi non avere il coraggio di ammettere di esserlo. e così facendo sì che si sarebbe trattato di un gesto politico forte. di quelli che ho visto e sentito io, solo cecchi paone almeno ha avuto il merito di non ritrattare il suo coming out di qualche tempo fa e, quindi, aggiudicarsi la palma di più serio. il che significa che siamo messi male....

mi ha fatto tristezza anche sentire le polemiche si alonso con il suo compagno di squadra. ma impara l'umiltà e il duro lavoro, va...

l'unica cosa che mi sono goduto proprio un casino è stata la prima partita di tri nations tra sudafrica e australia, vinta con due incredibili drop. bella partita e sport meraviglioso, il rugby...


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Thursday, June 07, 2007

se non è un genio...

me lo ha segnalato il dr.jibbo: geniale! tutti pazzi per larsen!!!!!!

Wednesday, June 06, 2007

Thursday, May 31, 2007

Rehab Center for Fictional Characters

questo è completamente fuori...

Tuesday, May 29, 2007

il volto femminile

godetevelo...

ancora sull'atlante della creazione...

ne aveva accennato telmo pievani qualche numero fa di tuttoscienze. eccone un commento di marco cattaneo: L’Atlante della creazione

Thursday, May 24, 2007

insegnanti di scienze: attenzione

riporto soltanto il link alla prima pagina del tuttoscienze di ieri, nel quale telmo pievani, di spalla, segnalava che sta arrivando a molte scuole e biblioteche un fantomatico "atlante della creazione": la battaglia (culturale?) è solo iniziata...

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Monday, May 21, 2007

trieste è bella...

... e quel pezzetto di fest che sono riuscito a vedere non mi è dispiaciuto. certo alcune cose andrebbero migliorate (come l'acustica del salone degli incanti o almeno il non proporre eventi in contemporanea in quel salone: si fatica a seguire il filo del discorso di chi parla), ma è la prima edizione e si potrà migliorare.

interessante anche la lista degli ospiti, che comprendeva super star internazionali come john barrow ed helga nowotny, star de noatri come enrico bellone, marghrita hack, telmo pievani e tanti altri. interessanti anche alcuni interventi, ma...

...ma è la riflessione sulla scienza e la conseguente comunicazione della scienza che non mi convince. ci si riempie facilmente la bocca dei problemi di biopolitica senza mai aver aperto un libro di foucault, oppure si analizza la crisi della rappresentanza democratica, ma si dimentica che tali riflessioni sono presenti nel discorso (post-)post-moderno da molti anni o che esiste una riflessione sull'argomento fatta dagli studiosi di politica. per sintetizzare, pare che ci si dimentichi che gli scienziati, a loro volta, sono cittadini di un qualche paese, che pagano le tasse, votano, hanno libertà di esprimersi. molto spesso si sente dire dagli scienziati che loro non fanno politica, perché si vogliono concentrare solamente sulla ricerca. salvo poi esercitare un'influenza politica sulle istituzioni che erogano il denaro necessario a tali ricerche.

ma è vero anche il contrario. i politici si dimenticano di poter accendere il cellulare grazie alla meccanica quantistica, salvo poi cercare di spacciare i tentativi di aumento del (proprio) consenso promettendo riforme del sistema-ricerca, vantandosi delle capacità di cervelli fini compatrioti quando devono creare l'immagine del paese che rappresentano.

e si può dimenticare chi appartiene ai media? anche loro hanno la loro bella parte, perché vogliono essere liberi di agire, cercando di informare, divulgare senza avere il bavaglio. salvo non avere il coraggio di smantellare l'ordine dei giornalisti (anacronistico), non smettere mai di diffondere contenuti di scarsa qualità ("eh, ma con quel budget così limitato..."), continuando però a gloriarsi del fatto che senza di loro non si potrebbe mai migliorare (se esiste) quel rapporto (democratico?) tra scienza e società. come se scienza, società e media fossero tre entità completamente disgiunte, mai compenetrate, tre pianeti che comunicano via radio.

e in tutto questo, perché non si tira quasi mai in ballo il problema economico? costruire un acceleratore di particelle, un nuovo ospedale per la ricerca, un nuovo telescopio o altro costa. e come tutte le imprese che hanno un costo, o vengono finanziate senza la speranza di un ritorno economico, o devono arrivare almeno al pareggio. voi mettereste mai i vostri risparmi in un'azienda che non ha idea di quale sia la propria strategia di vendita, non sa ancora cosa produrrà e quando? eppure le grandi scoperte scientifiche avvengono un po' così: non possiamo finalizzare (come in certi ambienti si vorrebbe andasse di moda) la ricerca scientifica. semplicemente sapere più cose sul mondo, spesso ci ha aiutato a produrre tecnologia utile e benessere. ma chi mi assicura che sarà sempre così? non voglio arrivare a una deriva polemicamente anti-scientifica, che chi mi conosce sa non appartenermi in nessun modo, ma questo nodo sulla natura della scienza e della sua (oggettiva) necessità di essere finanziata da qualcuno mi pare essere la contraddizione fondamentale in questi anni. ma tutti sembrano più interessati ad altro.
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Thursday, May 17, 2007

al FEST!


nei prossimi giorni sarò un po' assente. dopo la settimanale trasferta padovana sarò a trieste per il fest.
se volete saperne di più, oltre che cuccarvi il programma sul sito ufficiale, potete anche sentire aggiornamenti dall'evento via radiofest. anzi: più la diffondete, via etere, via blog, via sito, podcasting o come volete voi, più ne siamo contenti. d'altra parte formicablu è sempre stata attratta dai principi di libera circolazione delle idee...


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semplicemente fantastica!

maglietta meravigliosa segnalata da inkiostro

Tuesday, May 15, 2007

finalmente il porno groove!

si chiama Immanuel e propone musica che al confronto "muscolo rosso" di cicciolina era casta come la callas. notevole soprattutto quando ha ospiti di pregio, come succede in queste sue nuove tracce. peccato che si sia esibito a bologna (teatro s.martino) il 5 maggio scorso, prima, cioè, che io lo conoscessi come artista. buon ascolto

a proposito dell'e-paper...

se ne parlava solo ieri, dell'annuncio di lg del primo "foglio" formato a4 di e-paper. e guardate cosa si trova su paleofuture!

Tablet Newspaper (1994)

el laberinto del fauno

me lo avevano detto in tanti, che era un bel film, ma non avevo mai avuto occasione di vederlo. ieri sera me lo sono noleggiato e mi ha proprio entusiasmato. qui sotto metto la rece di alessio guzzano, per chi volesse avere più informazioni.

Alessio Guzzano

dal blog di giovanni spataro

Pregi e difetti dell’alcool
quello di cui si parla mi sembra proprio una questione interessante. cosa succederebbe se brasil, venezuela, argentina e magari qualche grosso paese africano decidessero di fare la guerra del prezzo all'opec attraverso i biocombustibili?

mi sembra però decisivo, come sottolinea giovanni, che la scelta ricada su colture non commestibili.

Monday, May 14, 2007

e-Paper a colori!

dopo i primi prototipi di e-paper in bianco e nero, arriva anche quella a colori: che sia veramente il futuro dei periodici e dei libri? non lo so: però è molto bella, l'e-paper. il post è condiviso da quinta's blog.



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Erio Ziglio

erio ziglio lavora per l'Organizzazione Mondiale della Sanità come responsabile dell'ufficio di Venezia. la dicitura completa dell'ufficio lagunare è: "WHO eurpean office for investment for health and development" e si occupa di migliorare il rapposto tra la sanità e due aspetti che solo da pochi anni vengono considerati come determinanti per la salute. si tratta dello sviluppo economico e sociale. a noi sembrerà una banalità, ma curare un malato che una volta dimesso dalla struttura ospedaliera ritornerà a vivere nelle stesse condizioni ambientali, economiche e sociali che hanno causato la malattia non significa risolvere il problema, ma solo curare una patologia.

ziglio è venuto a trovarci al master di padova, affascinandoci con la sua capacità di coinvolgere il pubblico e, soprattutto, ponendosi nei confronti di tutto il pubblico come di fronte a pari, magari esperti di discipline diverse dalla sua, ma pari. è un atteggiamento poco frequente in uomini che occupano ruoli così in alto, sia in organizzazioni pubbliche che private. mi fa sempre piacere notarne, invece, qualcuno di effettivamente disposto al dialogo come lui.

riguardo alla comunicazione, ci ha lasciato con questi flash:
1. la comunicazione deve sempre essere context-oriented e utilizzare tutte le tecnologie a disposizione per arrivare all'obiettivo;
2. "focus on solution, not on problems"
3. use the power of story telling
4. a good image is worth 1000 words

la cosa più interessante mi pare essere il punto due, dove ci si concentra sul dare risposte, più che sull'analizzare problemi. principio che si potrebbe anche applicare in molti settori di ricerca: perché sviscerare ogni singolo dettaglio legato al problema e non cercare di partire dalle soluzioni che si vogliono ottenere? mi sembra un atteggiamento costruttivo e che un uomo come ziglio, abituato a pensare out of the box, ci ha lasciato nella memoria: mai smettere di pensare. mai.
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Thursday, May 10, 2007


Immagine 018
Originally uploaded by bos_lame.

era da un po' che non postavo qualche foto. questa arriva dall'ultimo viaggio a parigi...

Non si ignorino le leggi italiane (e la Costituzione)

se ne è parlato molto negli ultimi giorni, sia sui blog italiani, sia su sito di puntoinformatico: diverse migliaia di nevigatori italiani hanno ricevuto un'ingiunzione di pagamento da parte di una società tedesca che detiene una montagna di copyright sulla musica. il problema è che lo Stato (o chi per esso amministra queste vicende) ha rilasciato i dati personali a questa società senza che nemmeno gli venisse in mente di star ledendo la privacy...
al link qui sotto un post di stefano quintarelli sull'argomento

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la condanna di arrivare sempre prima degli altri...

quando lunedì pomeriggio, a uomini e mouse, ho parlato della musica no copyright ho citato un portale, jamendo (che si trova anche tra i link di questo blog), convinto che sia uno degli esempi migliori in circolazione. sul numero cartaceo di questa settimana di nova, supplemento snob del sole24ore, c'è una piccola inchiesta sul mondo dei portali per la distribuzione della musica in rete. e jamendo è citato come il "più web 2.0". ma perché sono condannato sempre ad anticipare la stampa di prim'ordine?
è già successo diverse volte a pigreco, ma questa è un'altra storia...

Tuesday, May 08, 2007

questo mi ha colpito molto...

...sono i numeri a lascirmi di stucco. leggete leggete

thomas ha itnervistato la piccola bottega baltazar

del mio debole per la piccola bottega baltazar sapete già e girovagando per il blog se ne vedono le tracce. il buon thomas è stato contagiato autonomamente e me li ha anche intervistati! eccovi le parole della band padovana.

Monday, May 07, 2007

uomini e mouse

allora: sono stato ospite a uomini e mouse, con federico e piero, abbiamo parlato di musica distribuita liberamente in rete, senza copyright. quindi attraverso licenza creative commons o altro. mi sono proprio divertito.
per quei quattro che fingevano di essere impegnati e non ci hanno sentito in diretta, ecco il link al mousecast della trasmissione.
le segnalazioni, grosso modo, sono quelle che trovate nella colonna di destra. buoni ascolti!

sono ospite in radio!

oggi pomeriggio alle 16:30 sarò ospite di uomini e mouse su radiocittà del capo di bologna. si parlerà di musica creavite commons, musica libera da copyright e cose similari.

Friday, May 04, 2007

segnalazioni

due segnalazioni da il disinformatico, blog interessante sul mondo dell'informatica in generale.

la prima è il wikipedia day, organizzato a lugano, proprio dalla sezione svizzera dell'enciclopedia democratica on line.

la seconda è la notizia che dell preinstallerà linux sulle proprie macchine.

Wednesday, May 02, 2007

Monday, April 30, 2007

grandi poteri = grandi responsabilità

tom non è un supereroe, ma è diventato invisibile agli occhi della sua amata. una toronto abitata da oltre 200 supereroi che non girano in costume, ma credono nell'sistenza dei super-cattivi tanto quanto noi crediamo in quella degli ufo. in poche parole: uno spasso.
le grandi responsabilità sono di fly, che me lo ha prestato. cerco di centellinarlo, perché è corto, e non voglio che finisca subito. ma faccio fatica...


Friday, April 27, 2007

arrivo in ritardo, ma laico anch'io...


con evidente ritardo rispetto al lancio dell'iniziativa, ho aderito alla campagna di città del capo - radio metropolitana per il ripristino della laicitù, in un paese - il nostro - dove troppo spesso i togati hanno indirizzato verso i propri interessi la vita sociale e politica italiana. come dice crozza in uno dei suoi crozza italia, troppo spesso chi non ha figli ti dice come devi educare i tuoi, chi non ha famiglia ti dice come deve essere la tua, chi non fa sesso ti dice come devi farlo. aderite alla campagna uno straccio di laicità e mettete tutti lo straccetto porpora in ogni dove.

Wednesday, April 25, 2007

Friday, April 20, 2007

amarcord...

già a gennaio era stato impossibile non subirne l'eterno e imperituro fascino. adesso ne parlano anche blogger più importanti di me (e con una vetrina ben diversa): eccovelo qui. che dire? non si può non parlarne. e quanto ancora se ne parlerà: vi immaginate tra cent'anni gli storici del costume italiano... ah, meraviglia!

Saturday, April 14, 2007

gloria gaynor

neanche il tempo di riprendermi dalla pasqua, di riprendere il ritmo quotidiano. passo un bel giovedì, con il lavoro che va liscio - faticoso ma liscio - tanto da pensare di cominciare a vedere la luce alla fine del tunnel. mi sono anche portato a casa la primavera di parigi, una di quelle primavere che mi piacciono tanto: sole caldo, ma secco, i fiori sui rami degli alberi e le ragazze in gonna leggera. passo anche una bella serata: aperitivo con gli amici e seguente cena scazzata sotto il dehor, mentre le strade si fanno blu e poi nere.

tutto questo e poi ti svegli il venerdì mattina: boom! non è stato così grave, ma una macchina mi è entrata dal portabagagli mentre me ne stavo in coda sull'autostrada. non è stato grave, perché sono qui a scriverne. illeso e lucido (a meno che questo aldilà non sia una copia-carbone dell'aldiquà). non è grave perché ho compilato la constatazione amichevole, firmando con le mie mani. perché ho fumato un milione di sigarette mentre seduto sul guard rail guardavo i paramedici portare via i feriti. e i morti.

non è grave perché arrivato a padova mi sono messo a scherzare con gli studenti, sotto un sole sardonico: ora splendente, prima impotente contro la nebbia, in quell'inferno. non è grave perché guardo ancora il seno di f. con i miei occhi e mi piace come un fiume di montagna che forma una pozza e una cascata. il seno di f. è quell'acqua fresca dove bagnarsi dopo aver scalato la parete o salito il sentiero. acqua che ti fa male inghiottire, ma rigenera, rilassa. ti fa sentire vicino alla natura che mi pare non esista più. è quello stesso odore di piscio e sterco, se sotto il portico ti pare un insulto, qui - all'ombra del seno di f. - pare un salmo a dio, un dio spinoziano, privo di forma, astratto e algido - una cattedrale di ghiaccio nella foresta artica - una poesia di baudelaire, una tour eiffel vista da montmartre, il taj mahal dei sensi, del benessere, l'apollo di armstrong.

ecco. sto qui. all'ombra del seno di f. e mi dico che tutto va bene. ma perché mi sento così stanco? così fuori sincrono (più del solito, almeno)? perché quasi non mi pare giusto? e non mi va di pensare alle solite banalità sulla precarietà della vita. perché non ho pensato neanche per un secondo di morire, di non uscire vivo da quell'inferno. ma ho pensato quanto sarebbe facile non fare la fatica per uscirne. che in fin dei conti qualcuno potrebbe non averne interesse, non voler tornare qui, all'ombra dei seni di f. e noto che non siamo in molti, nonostante il seno matronale di f. faccia un'ombra piuttosto vasta. come se molti che hanno comperato il biglietto per sedere qui, poi non siano venuti. o come se fossero stati chiamati e avessero risposto che arrampicarsi fin quassù fosse troppo faticoso, che non ne valesse la pena. come dargli torto? la vista non è nemmeno male, ma è costellata di cadaveri, di tutti i tempi e morti in ogni modo. è un paesaggio per stomaci forti. e l'ombra, in certe ore del giorno, si restringe tanto che almeno alcuni di noi si ustionino ugualmente.

autostrada 13: 13 aprile 2007

rughe di terra
incise di nebbia.
ferri contorti
penetrano le carni.
fumo. e odore
di sangue.

non si prova niente
nessuna paura:
si muore in silenzio.
qui
si muore per niente.

Thursday, April 12, 2007

in loving memory of...



kurt vonnegut
(indianapolis, 11 novembre 1922 - new york, 11 aprile 2007)

mi ha fatto pensare, ridere, riflettere, incazzare, amare, odiare, gioire, intristire...
... ciao...


Tuesday, April 10, 2007

parigi val ben una messa!


titolo idiota, ma è stato un po' il tormentone del piccolo viaggio parigino. non mi sono ancora ripreso: troppo bella la città, troppo bello viaggiare. eccovi intanto la Tour Eiffel vista da Trocadero.


Monday, April 02, 2007

parigi!

si parte!

Saturday, March 31, 2007

a modo libresco nell'afghanistan


sempre fuori tempo massimo, fuori sincrono - come meglio mi si addice - ho divorato il cacciatore di aquiloni di khaled hosseini. devo dire che mi ha colpito nonostante sia abbastanza sdolcinato e presenti qualche forzatura nella trama. ma il romanzo fa entrare il lettore direttamente nell'afghanistan pre-invasione comunista, lo accompagna nell'epopea dell'esodo (mamma america), lo riporta a urtarsi con le differenze sociali del periodo talebano, fino all'11 settembre.

ci si innamora subito di hassan - per la sua purezza - e di amir - per il suo essere un anti-eroe. è difficile staccarsene e non lo si vorrebbe fare nemmeno dopo l'ultima pagina del libro.
salvo che stamattina i mie occhi ne risentono fortemente. e anche la macchina del caffé. però averne di scrittori così. e agli esordi...

Saturday, March 24, 2007

annuario scienza e società

è uscito l'annuario di scienza e società 2007, realizzato da Observa. l'italia ha sempre meno ricercatori, dietro anche a grecia, portogallo e molti paesi dell'est (tra tutto la repubblica ceca). paesi, cioè, che hanno prodotti interni più bassi di quello italiano. la lettura è consigliata, anche se sconfortante per tutti coloro che si occupano di scienza, facendola o comunicandola.

nel nostro paese le questioni scientifiche non vengono quasi mai trattate per quello che sono, ovvero dibattiti anche accesi, forti, ma intellettuali, su scoperte, visioni del mondo, interpretazioni della realtà. nel bel paese tutto assume connotati politici. e non voglio assolutamente dire che la politica non influenzi (o determini) la ricerca, ma come hanno mostrato i casi del referendum sulla fecondazione assistita o sulla cura di bella, tutto da noi ha un sapore vagamente ideologico. si profilano sempre scontri netti, tra nero e bianco, tra buoni e cattivi. a perderci è sempre il cittadino, che non riesce a informarsi in maniera adeguata (a meno di sforzi notevoli) o a partecipare in modo costruttivo al processo decisionale.

Wednesday, March 21, 2007

Internete e la campagna elettorale: vero una nuova politica?

sembra una cosa innocente, ma mi fa molto riflettere...

Sunday, March 18, 2007

chi ha paura dell'erba medica?

non si finisce mai di stupirsi, a questo mondo. ogni giorno ne salta fuori qualcuna di nuova. quando il mala mi ha proposto di parlare degli usi terapeutici della cannabis, pensavo che mi sarei trovato di fronte alle solite banalità: ci sono i pregiudizi sociali e culturali, perbenismo vs permissivismo, ecc. ed ecco che invece mi stupisco ancora una volta. in italia sappiamo che l'uso della cannabis per scopi terapeutici è possibile, ma complicato. almeno in linea teorica, però, potrebbe essere usata per lenire il dolore di alcuni tipi di malati terminali. quello che mi stupisce e che mi ha detto in trasmissione giorgio ambrosetti è che sia legale fare sperimentazione, ma che in realtà la pratica burocratica è talmente complessa che non si riesce a farla. ancora una volta in italia si è liberi sulla carta, in pratica impossibilitati ad agire.

dal sito del ministero della salute italiano

Saturday, March 17, 2007

sempre fuori sincrono...

ma come? dopo averne sentito parlare in tutte le salse e in tutti i luoghi, alla fine decido di andare a vedere di persona e mi faccio l'account a secondo life. neanche il tempo di cominciare a esplorare questo mondo virtuale, che subito mi dicono che second life è già vecchio. lo dice luca de biase, che riporta un articolo di suzukimaruti!
ommioddio!

Tuesday, March 06, 2007

le onde dei ricordi...

non sono ancora riuscito a implementare l'oggetto flash nel blog, quindi bisogna accontentarsi del link: si tratta di un lavorino con le foto del viaggio in spagna del 2005. mi sembra carino, no?

Monday, February 26, 2007

Saturday, February 17, 2007

nuovi modi, nuove frontiere: sempre la vecchia radio...

la radio è stata data per morta non so quante volte. sempre, e vorrei sottolinearlo, ha saputo trovare nuovi modi di arrivare agli ascoltatori, conquistando nuovi spazi, rinnovandosi di pari passo con la società. ultima frontiera sono le radio on line, le web radio. emittenti locali che trasmettono anche on line la loro programmazione possono diventare piccoli fenomeni globali. un esempio è krwc piccola radio musicale californiana. da quando è entrata nella rete, ha messo a disposizione una serie di live set prestigiosi e di ottima qualità. tra di essi segnaliamo quello di badly drawn boy.

altre radio, invece, sono proprio nate solo on line, dando la possibilità praticamente a chiunque di diventare dj, conduttore, podcaster e quant'altro. di queste e delle precedente parla un interessante libro di Tiziano Bonini, Le radio nella rete (Costa & Nolan), primo riassunto ragionato di questo fenomeno.

ma anche le radio di comunità, diffuse anni fa nelle zone non facilmente coperte da altri mezzi di formazione. avevano lo scopo di fornire informazione a comunità altrimenti tagliate fuori dal mondo o a comunità caratterizzate da una comune appartenenza. esempio ne sono le attuali radio universitarie, molto spesso web radio, che si stanno rapidamente diffondendo in italia, anche grazie a un progetto di radio24.

Saturday, February 10, 2007

teo qua, teo là...

il dibattito che la questione delle unioni di fatto, i cosiddetti PACS, ha sollevato, ha messo in evidenza problemi profondi che riguardano la laicità dello stato, l'ingerenza della conferenza episcopale italiana. non voglio entrare troppo nel vivo della questione, se volete documentarvi sulle diverse posizioni che si aggirano tra i banchi del parlamento, nei salotti intellettuali o altro vi consiglio due cose recenti: un articolo di ezio mauro, direttore di repubblica) e una puntata di otto e mezzo, ospiti proprio mauro e piero ostellino del corriere della sera.

a pigreco party abbiamo cercato di lasciare da parte i pregiudizi e ne abbiamo parlato da un punto di vista particolare, scientifico ovviamente

Wednesday, January 31, 2007

dio chi? dio creatore? ma non eravamo nell'epoca del relativismo?

argomento trito e ritrito, ok. ma quando giuliano ferrara organizza una puntata di 8 e 1/2 sul dibattito tra disegno intelligente e teoria evoluzionistica e gli riesce un flop... beh, vale la pena farci un pensierino sopra...


l'argomento più noto a sfavore dei creazionisti, soprattutto quelli di stampo battista/americano, è vecchio come la storia della filosofia occidentale o quasi. si tratta dell'argomento di epicuro, che potremmo riassumere così:"ma se dio è infinitamente buono e potente, perché ha permesso l'esistenza della sofferenza (o del dolore, secondo le declinazioni dell'argomento lungo i secoli) nel mondo?" come ben si sa, i cattolici hanno superato il problema da molto tempo: se anche cristo si è fatto uomo per morire in croce, soffrendo come tutti gli altri condannati, anche la nostra sofferenza fa parte del disegno vocazionale che dio ha preparato per l'uomo. attraverso la sofferenza e il dolore di questo mondo possiamo espiare i nostri peccati (in particolare 'sto fatto di aver mangiato una mela!) e guadagnarci la vita eterna in parad
iso.

ora tralasciamo che l'argomentazione cattolica non mi convinca e che, così a spanne e su due piedi, mi assomigli parecchio all'idea del karma di stampo orientale (solo che qui la vita terrena sarebbe una sola: o la va o la spacca) o, se vogliamo, alla teoria della metempsicosi di stampo ellenistico classico. ecco, tralasciando queste debolezze, l'argomento del dolore non è superabile dalla visione protestante del cristianesimo: loro non hanno questa visione punitivo/espiatoria dell'esistenza. anzi: c'era un certo calvino (non lo scrittore, chiaro) che sosteneva che la ricchezza e una vita fortunato erano sintomo di elezione divina. e calvino non era cattolico... ecco: non mi spiego che nessuno dei neocreazionisti americani di oggi abbia risposto in tre righe alla mozione di epicuro, che è lì che aspetta da secoli.

per chi volesse chiarirsi le idee in modo meno incasinato di come ho cercato di fare io, può andare a leggersi un librino ino ino che orlando franceschelli ha scritto e che si intitola dio e darwin. natura e uomo tra evoluzione e creazione. l'autore non è unoa scienziato, ma un filosofo e analizza la questione con tutte le armi della logica, dell'argomentazione e della coerenza, prendendo idee a prestito da spinoza, kant, nietzche e altri grandi del pensiero umano. si scoprirà allora che anche all'interno della chiesa cattolica esiste una schiera di pensatori che prende le mosse da darwin per una teologia dell'evoluzione e non per andare contro alla teoria di darwin. manco a dirlo l'attuale papa, nelle vesti di cardinal ratzinger, li ha intimati di tacere...

sto cercando di mettere un po' in ordine anche l'archivio di foto analogiche. ma il tempo non è mai suffuciente... e lo scanner di non grande qualità...




Lunare #2
Sardegna, summer 2006


Saturday, January 27, 2007

il disco dei miracoli

è il titolo del nuovo album della piccola bottega baltazar, formazione di padova, che finalmente da seguito a canzoni in forma di fiori del 2004. questa volta il fulcro delle canzoni sono i racconti di dino buzzati e i suoi luoghi. sono storie a metà naturali e magiche, sospese come le vette delle dolomiti che si appiccicano al cielo blu che viene dopo il temporale.

non ho molto da dire, se non che è bellissimo, aggraziato, come un piccolo libro di poesie che si accomoda perfettamente nella tasca dei pantaloni, per poterselo portare ovunque. al momento le mie preferite sono listilina e formiche mentali, ma domani potrebbero essere altre due, tre e poi potrei cambiare ancora idea...

un unico consiglio: se vi capita di vederli in cartellone in qualsiasi locale, non esitate e prenotate un tavolo, entrate per un bianchetto o semplicemente ascoltate le loro canzoni o le loro personalissime revisioni del repertorio di un gigante della musica come fabrizio de andrè. a volte, proprio tra le nebbie padane...

un tuffo nella nostalgia, il muscolo rosso e la stupidità...

il cassero di bologna, sede suntuosa dell'arcigay locale, ha regalato ieri a tutti i presenti una serata di pura nostalgia per quegli anni in cui il porno era una fonte di discussione da bar, tra un bianchetto e l'altro; anni in cui i miti del maschio erano moana e colei che portò il partito dell'amore in parlamento: ilona staller, meglio conosciuta come cicciolina.

sempre uguale a se stessa a dispetto degli anni che passano, accompagnata da due addetti alla security di una bruttezza rara, ha dispensato soffusi guaiti da lolita, messo in mostra il famoso seno e lanciato strali tutt'altro che velati al governo e alla chiesa sul tema delle coppie di fatto. tutto rigorosamente in playback, elevando in questo modo a livello di arte l'artefatto, il kitsch, il finto (non il falso). e a guardare i corpi statuari di alcuni travestiti delle sorelle onassiss che l'hanno preceduta sul palco, c'è da domandarsi se, per il puro gusto estetico, non sia meglio perseguire la strada del costruito, dello scelto, dell'artificiale. altro che biologico! scherzi a parte: mi è piaciuto molto la loro verve d'attacco, senza paura di essere se stesse, ma senza mai perdere l'ironia o mancare di rispetto per alcuno. insomma, rubando le parole proprio a una delle sorelle onassiss - lady pantera, "qui siamo tutti froci", intendendo con questo dire che nessuno si deve mai sentire emarginato per la propria identità, per il modo in cui va incontro al mondo.

chi ha peccato di equilibrio è stata una ragazza che la dea dell'amore cicciolina ha voluto sul palco per una performance erotica, nella quale la sventurata ha avuto il malaugurato pensiero di dichiararsi, tutta impettita, "assolutamente etero" e per questo impossibilitata baciare un'altra ragazza sul palco... vabbé, ma un po' di ironia, stare al gioco: mica le era richiesto chissà che...

Sunday, January 21, 2007

un piccolo sogno...

ieri sera piccolo miracolo di musica nostrana. era il compleanno della unhip records e il murato aveva organizzato un piccolo evento per pochi intimi. a villa serena hanno suonato i mersenne, a seguito dell'uscita del loro primo disco. ci hanno messo tutte le loro qualità migliori e il pubblico li ha seguiti, muovendo il culetto al ritmo delle loro accelerazioni (o decelerazioni) indie pop. ma non hanno toccato quasi mai il cuore. sono sicuro che fare un po' di strada insieme aiuterà a migliorare. la prossima volta tornerò a sentirli, convinto che mi sapranno stupire.

non hanno bisogno di convincere nessuno, invece, i torinesi disco drive: pop-punk-funk trascinante e oliatissimo. irresistibili dialoghi ritmici tra la batteria e il basso. ottimo il chitarrismo sporco e asciutto. 40 minuti scarsi, ma ci hanno prosciugato di energie, per rimpallarcele amplificate. sono contento che tra poco pubblichino anche nel regno unito: sono sicuro che non passeranno inosservati nella patria dei gang of four.

adesso ho solo un piccolo sogno che, chissà, magari un giorno si realizzarà. atterrati nella terra di albione pootrebbero attirare l'attenzione di James Murphy, alias LCD Soundsystem, trascinato dal loro gusto funk. e allora potrebbe nascere una collaborazione per IL disco da ballare, da qui all'eternità...

Wednesday, January 17, 2007

nuove frontiere per le questioni bio-etiche...

qui si trova un articolo recente del time che racconta di come una coppia di americani abbia sottoposto la propria figlia affetta da un gravissimo deficit di sviluppo cerebrale a un trattamente che le impedirà di crescere. intendendo con questo termine precisamente il fatto che rimarrà sempre alta uguale (circa un metro e 35). in questo modo, sostengono i due coniugi, potranno sempre prendersi cura della loro bambina in modo adeguato e senza che l'aumento di dimensioni possa essere di ostacolo al contatto fisico, fondamentale nel loro rapporto genitore-figlia.

qui c'è anche il loro blog, dove spiegano le ragioni della loro scelta e si possono leggere anche interventi di altri navigatori.

io non ho ancora ben capito cosa ne penso. di certo la notizia è interessante: costituisce un precedente per i comitati bioetici americani e mondiali, pone il dito su due dei problemi più spinosi della riflessione filosofica di oggi (il rapporto dell'uomo con il corpo e la natura, ovvero la biopolitica, e il limite della libertà dell'individuo nelle proprie scelte), tocca un tasto difficile nei rapporti sociali della nostra società (rapporto genitore-figlio disabile) e forse mille altri ancora. stay tuned.

Monday, January 08, 2007

il 2007 apre tra i miasmi mefitici delle vacche inglesi...

vi ricordate il mito delle scoregge infiammabili? tutti ci abbiamo fatto i conti durante le scuole medie: stuoli di ragazzini che utilizzavano un avvendino bic come un lanciafiamme attaccato al sedere. e non si voltino dall'altra parte le ragazze, perché le scoregge delle mucche inglesi stanno preoccupando il ministro dell'ambiente di tony blair, sir david milliband, che sta pensando di proporre una tassa a tutti gli allevatori (di bovini e ovini) che posseggano animali flatulenti. il problema è che tra i gas prodotti dalla digestione c'è il metano, uno dei responsabili dell'effetto serra. anzi, secondo alcune stime (citate da milliband, ma tutte da verificare), le flatulenze degli animali da allevamento costituirebbero il 7% dei gas serra prodotti sul nostro pianeta. se non credete a ciò che sto digitando, leggete un po' la notizia qui. viene spontanea una domanda: ma quanto cazzo scoreggiano 'ste mucche?

in ogni caso non preoccupatevi: se avete mucche o pecore scoreggione, dalla nuova zelanda arriva la soluzione. è stato messo a punto un antibiotico che, riducendo l'attività microbica legata alla digestione, limita se non elimina l'emissione di gas serra durante il ruttino postprandiale della vostra milka... non ci credete? eccovi serviti qui. come avranno notato i più attenti, in realtà la notizia è del 2004, ma solo oggi assume un'importanza degna della profondità della ricerca che deve averla prodotta...

per inciso, tornando alle scoregge infiammabili, il prof. bosi, ospite a pigrecoparty come esperto di nutrizione animale, mi ha confidato che è vero: anche il 20% degli esseri umani è soggetto a flatulenze che contengono metano, infiammabile. la colpa sarebbe da attribuirsi a un'alimentazione sbagliata. avete presente quella sensazione di gonfiore? ecco: uomo avvisato, mezzo salvato...