Monday, October 23, 2006

Stupido sensazionalismo...

Stamattina sento al giornale radio di Radio2 che è stato scoperto il gene che regola la nostra percezione del dolore. Si chiama in una qualche maniera complicatissima e sembra che se disattivato impedisca all'organismo di provare dolore fisico. Interessante: la scienza impara sempre qualcosa di nuovo su funzionamento del corpo umano, quasi in una visione illuministica del progresso. Ma l'autore del servizio ci mette qualcosa in più, sbraca, dicendo che presto sarà possibile utilizzarlo per non farci soffrire più quando abbiamo traumi o dobbiamo essere operati o chissà che altro scenario stava dipingendo: non lo ascoltavo più...

Ma come? Qualsiasi genetista che sia degno di questo appellativo mi dice che si tratta di un "forse" grande come una casa. Magari succede che la ricerca si blocca per anni, perché non gli scienziati non hanno idea di come continuare. Forse è una scoperta che non serve a niente. Forse si capiranno i meccanismo tra qualche decina di anni. Insomma: i dubbi e le domande sono tante e con risposte impossibili. Allora perché parlare di "presto ecc."? Sensazionalismo che mi fa incazzare come una bestia.

Sunday, October 08, 2006

La festa

E poi mi sono alzato quasi bene
con un’allegria molto cittadina
con quegli strani struggimenti
da domenica mattina.

L’odore del giornale è sempre un’emozione
non leggo le notizie, non c'ho testa
aspetto il pomeriggio con furore
del resto anche aspettare fa parte della festa…

e questa allegria solitaria
si espande alla gente, alle cose
si mescola nell’aria.

Son proprio dei poeti gli uomini
son proprio teneri e incantati
non riesci più a strapparli alle loro speranze
ci sono incollati!

Seduti in assolati ristoranti
che hanno le terrazze proprio sopra il mare
c’è come un’atmosfera più leggera
che si unisce al gusto del mangiare

oppure in una fiera
felici come si ringiovanisse
coi pesciolini rossi
e con le solite montagne che non sono russe...

coi fuochi artificiali e le paste
tutto ritorna fuori
sono rutti di gioia le feste.

Son pieni di energia gli uomini
son proprio sani e scatenati
non riesci più a strapparli alla loro allegria
ci sono incollati!

E poi c’è l’orgia delle discoteche
dove ti butti e balli come un matto
è irresistibile e persino chi non vuole
si dimena, si dondola tutto.

La musica da ballo
è l’unico linguaggio che riunisce il mondo
c’è chi ci gode smisuratamente
e c’è chi si lamenta della vita sgambettando

e oltre alle note si avverte
il senso dell’aria senza note
che è l’aria della morte!

Son pieni di risorse gli uomini
sono animali liberati
non riesci più a strapparli alle loro emozioni
ci sono incollati!

E poi c’è il salariato del piacere
che propina storie colorate e grasse
un bel film con dentro tutti gli ingredienti
che piacciono alle masse

che stanno lì inchiodate
e si divoran tutto senza protestare
gli si potrebbe dare in premio
un bel barattolo di merda per duemila lire
e senza esitare un momento
sarebbero pronti a scannarsi
per quel divertimento!

Son proprio deficienti gli uomini
ormai son proprio devastati
non riesci più a strapparli alla loro idiozia
ci sono incollati…

(Gaber - Luporini)