Tuesday, July 11, 2006

Una mattina a casa Piavoli

Raccogliamo ancora assonnati l'attrezzatura e Luca, romano spirito viaggiatore che ci raggiunge col treno. Prendiamo la macchina e ci avviamo verso le colline moreniche dell'alta mantovana, dalle parti di Solferino. Mattia è preparato per l'intervista. E chi meglio di lui, vista la sua appartenenza proprio a questa terra, alla Grande Pianura (e a me vengono in mente le note di Belonging di Keith Jarrett)?

Franco Piavoli abita in una vecchia e bella casa proprio in centro a Pozzolengo (che per una sorta di assurda - o quasi - coincidenza si trova in provincia di Brescia). Entriamo nel cortile, ci accoglie la moglie, che ci offre ristoro all'ombra del portico, in attesa di "Franco, che è uscito di corsa. Ma torna subito, perché sapeva che arrivavate". Ci guardiamo attorno: l'orto coltivato, il pergolato a vite. Tutto sembra pieno di vita.

Quando arriva Piavoli, io non me lo aspettavo così sorridente, gioviale. Chissà perché mi ero fatto l'idea che il suo isolamente dal grande business del cinema fosse la conseguenza di un carattere burbero, difficile. Invece le sue maniere sono dolci e il suo sorriso aperto. Vuole sapere un po' di noi, che ci raccontiamo ancora timorosi di fronte al maestro. Lui ci lascia sciegliere il posto dove intendiamo registrare e noi cerchiamo di scherzare, dicendo che "accoglieremo volentieri ogni suo consiglio". Lui sorride e dice che "no, perché il lavoro è tuo Mattia e devi decidere tu". Il sorriso è sincero e senza nemmeno rendercene conto giriamo quasi 40 minuti (ne servivano 10), ascoltando gli aneddoti sui suoi esordi, sulle difficoltà di essere uno sguardo originale e cercare di non allinearsi al mercato. Ma è quando parla di Umberto Bellintani che gli si illuminano gli occhi, che le mani non riescono a stare ferme. Ne parla come di quell'amico che gli era, raccontando delle passeggiate lungo l'argine del Grande Fiume o sulle morbide colline di Pozzolengo.

Dopo quasi due ore ce ne torniamo soddisfatti, onorati e contenti: abbiamo incontrato un maestro che ci ha accolti nella sua casa, ci ha regalato bellissime storie e profonde riflessioni.

qualche informazione su Franco Piavoli

No comments: