Thursday, September 27, 2007

I tormenti dell'elettorato

Come si sentiranno quelli di sinistra, quelli che sono stati "comunisti così" alla chiamata di un partito tutto nuovo, ma solo democratico? Il partito chiama e Zoro risponde

Tuesday, September 25, 2007

reactable!

sono affascinato. mi si è aperto un mondo davanti...

Tuesday, September 11, 2007

v-day e dintorni

Suzukimaruti

il post di suzukimaruti non lo condivido del tutto, ma mi pare un punto di vista acuto sul fenomeno v-day. sarebbe bello se ne parlasse. magari anche qui.

Thursday, September 06, 2007

i fago sepia alla conquista del post rock

vengono dalla francia, si sa poco di loro, ma suonano da dio! si chiamano fago sepia e hanno debuttato con L'ame sure ruse mal per aposiopèse. il dischetto dura soltanto una trentina di minuti, ma appena lo finisci, vorresti rimetterlo su, perché ha momenti di altissima classe. al momento non oso nemmeno dire di più, solo che se vi piace il post rock, avete trovato la vostra band. ma anche se vi piace "soltanto" la buona musica, avete trovato una delle vostre band. presto la recensione su musicbOOm. stay tuned.

Wednesday, September 05, 2007

spassoso

bellissima parodia che ha segnalato paolo valdemarin sul suo blog.

la vita l’etica e i diritti

festa dell'unità, bologna. bello il titolo del dibattito. invitati: stefano rodotà, carlo flamigni, paola binetti, anna serafini e vittoria franco. lo svolgimento un po' meno. rodotà e flamigni sono stati molto bravi: elegante e trascinante il primo, più sanguigno e salace il secondo, ma entrambi intelligenti, capaci di argomentare, di costruire un discorso comprensibile. anna serafini ha fatto vedere alcune difficoltà a parlare in pubblico: impacciata, senza nè capo nè coda. comunque quello che doveva dire lo ha detto. vittoria franco è stata solida, forse non originale, ma politica navigata. paola binetti non era capace di discutere. a fronte di domande precise, le sue risposte avevano a che fare soltanto con la disomogeneità della tavola rotonda, con l'ineluttabilità che l'uomo sia stato prima anche feto (e quindi ovocita e, perché no, anche ammasso di atomi che componevano una merda di vacca secca, aggiungo io) e la non negoziabilità del valore della vita. la chiosa finale di flamigni non poteva che essere sottoscritta da tutti i presenti:
"compagni! io vi dico qui che non posso entrare nel partito democratico. non posso e non voglio perché ci entrano persone come la binetti, che non rispettano le regole del dibattito politico, ma cercano di imporre agli altri il proprio punto di vista". un monumento, per favore.