Monday, July 16, 2007

tornare bambini

quando ero piccolo, lupin era uno dei miei cartoni animati preferiti (assieme all'uomo tigre e a sanpei). di lupin mi piaceva da matti la sua acutezza: sapeva sempre cosa fare e quando farlo. e il rapporto tira e molla con fujiko non faceva che aumentarne lo spessore: lo vedevamo uscire in boxer dalla camera della bella ladra e immaginavamo, seppure ci fosse proibito vedere. la creatura di monkey punch, insomma, era qualcosa che si aspettava con trepidazione e ansia.

immaginatevi cosa mi è successo ieri sera, quando la urbani mi ha portato a vedere lupin III e il castello di cagliostro, primo lungometraggio (1979) di hayao miyazaki, che aveva appena disegnato due capolavori: la prima serie di lupin, appunto, e conan il ragazzo del futuro. uscito dal cinema, anch'io mi immaginavo di avere le sigarette storte di jigen o la spada affilata di goemon, oppure l'ostinazione di zazà, antieroe sfigato ma amabile e umano come pochi. qui, se avete voglia, potete leggere una sintesi delle opinioni sul film che girano in rete.

--
Digg!
Add to Technorati Favorites

1 comment:

Anonymous said...

ciao, anche a me piace un sacco lupin; ad ogni modo volevo dirti che mi spiace che quest'anno non ti abbiamo in giuria e mi dispiace perché così non abbiamo nemmeno l'occasione di far 2 chiacchiere. Ad ogni modo un saluto e un abbraccio
Mav