Friday, August 31, 2007

chi non nuore...

sono tornato quasi da una settimana dalle vacanze estive (qui alcune foto), ma ho avuto poco tempo da dedicare a questo blog. allora metto qui un po' di pensieri/appunti sparsi che mi sono capitati intorno in questi giorni.

in bosnia ho comperato un cd degli ottimi mostar sevdah reunion fanno, appunto, sevdah, musica tipicamente bosniaca, chiamata anche il blues dei balcani. da non confondersi per nulla con bregovic e affini, che si rifanno a tradizioni diverse. i msr sono molto vicini al folk, ovviamente, virato in salsa ottomana, ma con profonde radici nella canzone popolare, quella canzone che è uguale in molti paesi del mondo, perché attinge agli stessi sentimenti universali. sentimenti che in portogallo si trasformano in fado, in spagna in flamenco, in italia (soprattutto) nella canzone napoletana o mediterranea (vedi de andré, per intendersi), nell'area algerina in rai, in argentina in tango. potrei andare avanti con altri esempi, ma credo che il concetto sia chiaro.

qui segnalo soltanto l'apoeosi del trash: non ho parole. fate anche caso alla selezione di video from youtube che si vedono. agghiacciante.

ieri sono stato alla conferenza stampa di lancio del nuovo disco di cristina donà. la emi italia mi ha invitato e sono stato contento, dato che la seguo dagli esordi. si è parlato del divorzio dalla mescal e dell'approdo a una major, della promozione, delle spinte artistiche del nuovo disco (si intitola "la quinta stagione", quinta fatica - appunto in dieci anni di carriera) che esce il 7 settembre. ovviamente è arrivata anche la domanda idiota: "cosa pensa cristina donà del fenomeno britney spears?". no comment. comunque presto la recensione su musicboom.

si è spento da poco franco carlini, che era un grande della comunicazione scientifica in italia. scriveva per il manifesto, collaborava a radio3scienza ed aveva mille altri interessi. io non l'ho conosciuto personalmente, ma quando qualcuno così se ne va non può lasciare indifferenti. qui potete leggere il coccodrillo del manifesto.

Wednesday, August 01, 2007

mi fa un po' schifo

in questo periodo in cui muiono registi come se piovesse, mi fa un po' schifo l'idea di repubblica. a pagina 7 dell'edizione di oggi, si trova la pubblicità del fatto che venerdì 3 agosto fanny e alexander, uno dei film più belli e famosi di ingmar bergman, sarà in vendita a qualche euro in più rispetto al prezzo del giornale. per dire "addio a un grande maestro". lo trovo becero, gretto, fuori luogo, di cattivo gusto e molto altro ancora che non scrivo per decenza delle vostre pupille. trovo schifoso che l'operazione si in compartecipazione con l'editore san paolo, cristiano, che - almeno sulla carta - dovrebbe essere più rispettoso, evitando di raccogliere qualche euro sulla morte di un essere umano.
vabbé, lo scrivo: vergognatevi...